Scout Speed

Scout Speed come funziona

Parlare dello Scout Speed significa parlare dello strumento per il controllo della velocità utilizzabile dalle forze dell’ordine in mobilità.
La sicurezza stradale è un argomento di elevatissima importanza nel panorama sociale odierno, non solo per le implicazioni dirette relative ad aspetti connessi alla salute delle persone, ma anche per tutte le azioni che ne scaturiscono di conseguenza. Prevenire danni ed incidenti e preservare la salute umana, non solo permette di risparmiare costi ed oneri da parte dello Stato, ma promulga la sicurezza attiva e passiva, con evidenti vantaggi per tutti. Un adeguato sistema di controllo e prevenzione di violazioni al codice della strada è un elemento quindi di primaria importanza che non deve essere visto come un metodo punitivo nei confronti degli automobilisti, ma come un’azione dissuasiva nella vita di tutti i giorni. In quest’ottica il sistema Scout Speed ideato e commercializzato dalla ditta Sintel Italia Spa si pone come principale strumento di analisi e misurazione dei comportamenti scorretti rispetto al codice della strada, che può essere utilizzato non solo in modalità statica, ma anche in modalità dinamica.

Principali differenze tra autovelox

In merito alle definizioni degli strumenti di rilevazione della velocità dei veicoli, è bene fare alcune semplici distinzioni. Lo Scout Speed è un sistema classificabile nel novero degli autovelox, ovvero quegli strumenti che, puntando su un veicolo obiettivo, ne misurano la velocità attraverso dei semplici puntamenti. Possono essere sia di tipo fisso che mobile, o in alcuni casi ibridi tra le due modalità. Altra cosa sono i sistemi tutor che sono esclusivamente fissi. Questi sono montati all’inizio ed alla fine di un determinato tratto stradale e misurano il tempo di percorrenza del veicolo, dandone comunicazione circa la velocità media.
In basso il funzionamento delle automobili scout .

scout speed

In che cosa consiste lo Scout Speed

Definire a tutto tondo cosa sia lo Scout Speed non è certamente esercizio facile, ma di seguito andremo ad illustrare le principali caratteristiche di funzionamento. Innanzitutto va detto che lo Scout Speed è un dispositivo ad altissima tecnologia che può essere installato sia su auto della Polizia Locale istituzionale sia su auto civetta. Viene adottato per la rilevazione della velocità delle auto in movimento individuate nel suo target, al fine di accertarne l’eventuale superamento dei limiti imposti, quindi in sospetta infrazione del codice della strada. Si tratta quindi, per così dire, di un autovelox dinamico prodotto in Italia con materiali e tecnologie dai più alti standard qualitativi. Un prolungato periodo di collaudo, effettuato dal Dipartimento Tecnologico della Sintel Italia, ha evidenziato come un sistema basato su una sorta di tecnologia associabile a quella dei radar di ultima generazione, sia in grado di rilevare la velocità dei veicoli bersaglio a prescindere dalla posizione della vettura su cui sia montato il dispositivo, ovvero sia in rilevazione dinamica che stazionaria. La misurazione della velocità avviene anche a prescindere dalla direzione di marcia delle due vetture considerate e fatta con grande precisione ed affidabilità. Il sistema di puntamento e rilevazione è studiato in modo similare a quello che avviene con il più tradizionale autovelox ad infrarossi in grado di sottolineare con una grandissima precisione il dato sia dal punto di vista della misurazione della velocità che da quello della rilevazione delle caratteristiche della vettura bersaglio.

Caratteristiche principali del dispositivo

Rilevazione della velocità in movimento e in stazionario con lo Scout Speed

Dal punto di vista della vettura delle Forze dell’Ordine questo è un grandissimo vantaggio, essendo quindi utilizzabile sia nell’ambito urbano che in quello extra urbano, di giorno e di notte, grazie agli illuminatori ad infrarossi che permettono alle camere digitali di vedere con qualsiasi condizione di luce. E che permettono di superare agevolmente sia gli aspetti relativi alle cattive condizioni atmosferiche che quelli connessi alla presenza o mancanza di luce solare. Ne consegue quindi che la possibilità di utilizzo dello Scout Speed è praticamente infinita.

Utilizzo in movimento senza obbligo di segnalazione grazie al decreto pubblicato sulla G.U. n° 195 del 2007.

Grazie a questo precedente si rendono vani i ricorsi scout speed effettuati per questa motivazione da parte di molti automobilisti. Per misurare l’efficacia di questo ambito, è sufficiente notare il basso numero di ricorsi registrati, nonché ancora il minor numero di vittorie in questi casi di ricorso.

Scout Speed: Alta velocità massima rilevabile

Al contrario di altri dispositivi similari, lo Scout Speed è in grado di stimare velocità eccezionali che possono arrivare fino ad un massimo di 270 km/h, garantendo quindi un range di misurazione su un grande spettro di vetture. Logicamente si parla di ambiti estremi, in quanto le specifiche tecniche sono talmente elevate che l’utilizzo che se ne fa in abito urbano o extraurbano comunale copre praticamente tutti i veicoli possibili, dal momento che tale velocità è praticamente inarrivabile in città o nelle zone limitrofe.

Il pannello di controllo e la sua interfaccia grafica

L’interfaccia grafica è di tipo touch screen, garantendo quindi al personale addetto una immediata e facile possibilità di utilizzo, che risulta altamente intuitivo. L’operatore che utilizza lo Scout Speed potrà a sua discrezione, visualizzare e variare qualsiasi parametro di funzionamento ed implementare tutta una serie di dati, che pur andranno a rispettare la privacy dell’automobilista coinvolto. La lingua italiana e le icone grafiche danno una perfetta visualizzazione delle diverse funzionalità a disposizione dell’utenza. Si può tranquillamente affermare quindi che il suo utilizzo è estremamente intuitivo e semplice e non necessita di alcuna specifica competenza. Qualsiasi operatore è in grado, dopo una sommaria quanto semplice formazione utente, utilizzare lo strumento sin da subito.
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Potente fotocamera mega pixel

Il forte dettaglio della fotocamera del sistema Scout Speed consente una lettura efficace nonché certa e sicura di tutti i tipi di targhe incontrate.  L’accuratezza dei pixel garantisce la perfetta lettura automatica della targa, ma non permette, per evidenti ragioni di privacy, l’inquadramento del viso del conducente durante il controllo dinamico in avvicinamento. La tecnologia ad infrarossi supera anche l’ostacolo creato da targhe sporche o poco evidenti.

Localizzazione GPS

La triangolazione effettuata con i sistemi satellitari, consente l’individuazione della vettura bersaglio con tutte le informazioni correlate e immediatamente disponibili. La comunicazione con i satelliti è studiata in base a diversi algoritmi di velocità e non viene ostacolata in alcun modo dagli eventi atmosferici. In caso di mancanza di campo satellitare, lo Scout Speed è comunque in grado di rilevare le coordinate grazie alla tecnologia dead reackoning, esentando quindi l’utente da ogni problematica tecnica..

Elevata capacità di archiviazione dello Scout Speed

Scout Speed consente di archiviare fino a diecimila accertamenti, ognuno dei quali contiene fino a cinque fotogrammi. Da questo dato risulta evidente come in una giornata media di attività si possano gestire moltissime pratiche, per una copertura praticamente inesauribile del tempo in cui si impiega lo Scout Speed. La conservazione del dato avviene su server sicuri, nel pieno rispetto della legge in materia di tempo di archiviazione e gestione del medesimo. Non vengono visualizzati dallo Scout Speed in fase di rilevazione dati sensibili che vengono solo utilizzati in maniera automatica dal sistema che gestisce l’intero iter sanzionatorio delle infrazioni elevate. Il personale non viene mai in contatto con questi tipi di dati, evitando qualsiasi utilizzo fraudolento. Al termine della gestione e dei termini convenzionali di conservazione dei dati, in quei casi che definiremo puliti, si procede alla cancellazione automatica delle informazioni digitali. In caso di positività alla rilevazione invece, si opta per un passaggio ad altri tipi di sistemi onde poter consentire un sempre positivo riscontro a nuove rilevazioni. Tutti i record sono criptati e protetti da influenze esterne, blindati e sicuri, protetti dai più alti standard in materia di sicurezza informatica.

Stampa del verbale di accertamento

Un accessorio opzionale è la stampante dedicata, che permette l’immediata notifica e consegna sia del verbale che delle foto eventualmente scattate in caso di rilevazione di infrazione. Nonostante ciò, la multa rimane valida a prescindere dalla contestazione immediata o meno cui viene sottoposto l’automobilista. I criteri di ingaggio e di blocco del medesimo non ricadono quindi nel decreto attuativo del Scout Speed che rispetta i suoi criteri di attuazione. L’infrazione elevata dal dispositivo è quindi già praticamente completa, garantita e pronta per essere inviata all’automobilista intestatario del veicolo.

Comunicazione con la centrale operativa

In quei casi in cui si sceglie l’opzione con la sim card dedicata, la comunicazione avviene anche verso una centrale operativa GEOMANAGER che individua, seleziona e smista alla perfezione tutti i dispositivi censiti, garantendo il servizio in maniera rapida ed efficace. Pertanto, in caso di emergenze o di impossibilità di utilizzo del sistema, l’operatore presente in centrale ha sempre modo di coordinare qualsiasi intervento.

Omologazione ed efficacia dello Scout Speed

Come accennato in precedenza, l’omologazione presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è avvenuta in seguito all’emanazione del decreto ministeriale sulla Gazzetta Ufficiale dell’agosto 2007, che ratifica la validità del sistema di rilevazione dello strumento e la validità delle sanzioni erogate di conseguenza. Ma la certificazione forse più importante è quella che permette allo Scout Speed di essere ratificato anche a livello europeo grazie alla certificazione di conformità emessa dalla società Svizzera Metas (Istituto di Metrologia Svizzero), che ha rilasciato l’autorizzazione OIML R91. Tale attestato, oltre logicamente all’aspetto prettamente operativo, elargisce allo Scout Speed un aspetto perfettamente attinente allo standard qualitativo Europeo e che ne consente anche la commercializzazione a diversi enti accertatori europei. In base a queste caratteristiche, la multa o la contestazione dell’infrazione ha la garanzia di efficacia e validità, evidenziata anche dal basso numero di contestazioni che si sono avute nel corso degli anni.

Tipi di dati rilevati dal dispositivo

Ma cosa si può rilevare con Scout Speed? L’elevata capacità di stivaggio dei dati e la multimedialità del sistema adottato, permette alle Forze dell’Ordine che se ne dotano, di agire su due diversi fronti, quello fotografico/video e quello più prettamente amministrativo. Grazie all’immediata connessione ad Internet, vengono infatti rilevate non solo infrazioni relative al campo dei limiti di velocità (art. 142 C.d.S.), ma anche quelle relative alla mancata copertura assicurativa e alla mancata revisione periodica del veicolo, le quali possono essere individuate con estrema precisione ed affidabilità. Infatti, grazie ad un collegamento stabilito in tempo reale con il Dipartimento dei Trasporti Terrestri, il recupero di questi ultimi dati avviene in circa 3 secondi. L’accuratezza e la rilevazione dei dati in ogni caso non prevarica mai la privacy dell’automobilista oscurando i dati e le immagini sensibili, mettendo a disposizione solo le caratteristiche necessarie alla gestione dell’iter sanzionatorio dell’infrazione.

Da cosa è composto lo strumento

Ma come avviene la rilevazione della velocità con lo Scout Speed? Lo strumento che viene dato in dotazione alla Polizia Locale, si avvale sostanzialmente di due semplici tecnologie. La prima può essere considerata la telecamera ad infrarossi. Per ovviare a problematiche di luce o di condizioni atmosferiche, la tecnologia ad infrarossi è praticamente indispensabile. Il dispositivo, grazie ad una antenna radar, una volta fatto partire un primo impulso, il segnale va ad infrangersi contro il veicolo bersaglio in maniera precisa. Grazie a dei complessi algoritmi, lo stesso oggetto viene colpito una seconda volta e grazie alla misurazione del tempo impiegato dal segnale, si riesce ad estrarre la velocità tenuta in quel momento dal veicolo in transito. Se il dato della velocità registrata è al di sotto del limite imposto dal proprietario della strada in quel tratto, non accade praticamente nulla, se non una sorta di visualizzazione di normalità. In caso di superamento dei limiti imposti invece, il sistema registra sulla memoria interna tutte le informazioni necessarie per procedere, in una fase successiva, alla creazione dell’accertamento di violazione. In seconda istanza, come accennato in precedenza, può essere visualizzato sul display anche un messaggio di avviso circa alcune inadempienze (copertura assicurativa, revisione periodica, furto, ecc) a carico della targa rilevata, il quale mette in allarme l’agente in servizio, che potrà poi agire di conseguenza nei confronti del veicolo individuato. Il secondo importante aspetto del sistema autovelox Scout Speed concerne quello che potremmo definire il tablet di utilizzo. Infatti, con quest’ultimo è possibile elevare anche altre infrazioni non collegate necessariamente alla velocità, quali ad esempio il divieto di sosta o di fermata, ecc. Contestualmente, sempre tramite il tablet touch screen è possibile anche provvedere alla stampa del verbale o del preavviso di accertamento direttamente sul posto. Tutto il sistema Scout Speed si completa di alcuni elementi opzionali come ad esempio l’accennata in precedenza stampante, che non viene inclusa nel pacchetto standard, ma che deve essere prevista come una fornitura accessoria. La carta termica di cui è dotato tale strumento è progettata in modo da conservare nel tempo la chiarezza del dato, come ad esempio non avviene nei semplici scontrini da supermercato, e la grammatura di cui è costituita è pensata per resistere al meglio alle sollecitazioni, strappi e all’incauta conservazione dello stesso.

Enti che utilizzano Scout Speed

Come abbiamo visto, l’autovelox Scout Speed è studiato per un utilizzo da parte della Pubblica Amministrazione locale e quindi le strutture di Polizia Metropolitana. La diffusione del sistema è attualmente attiva maggiormente nel Nord Italia ed in particolar modo nella zona dell’Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Piemonte e parte della Toscana. Gli enti locali che ne fanno uso hanno avuto una forte impennata nelle entrate, grazie alla certezza della rilevazione ed alla facilità d’uso del sistema. La sempre più vasta diffusione dello strumento è sinonimo di efficacia, sicurezza e serietà, che da sempre contraddistingue tutti i prodotti a marchio Sintel Italia SpA.

Cenni sulla Sintel Italia S.p.A.

Il produttore dello Scout Speed è una azienda dall’elevata capacità tecnologica, che si è sviluppata sin dagli inizi dell’attività che parte dai primi anni ottanta. Gli step produttivi partono da un complesso studio di fattibilità, che si protrae poi in continue applicazioni del centro studi tecnologico apposito, costituito all’interno della società che ha sede a Pomezia in provincia di Roma, zona ad elevata presenza industriale. Continui aggiornamenti tecnologici consentono ai prodotti della Sintel Italia Spa il perfetto rispetto della qualità che contraddistingue il listino disponibile, oltretutto coadiuvato da un perfetto servizio di post vendita, di assistenza e di continua formazione a favore del cliente. Il sistema viene erogato comprensivo di assistenza tecnica sia intesa dal punto di vista informatico che da quello che potremmo definire hardware, ovvero per tutta la componentistica di cui si avvale la fornitura. Il prodotto è una pietra miliare dell’offerta della Sintel Italia Spa, che gestisce un pacchetto completo a totale e completa garanzia dell’utente finale.

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