Multe Autovelox

Ogni giorno in strada l’autovelox può essere sempre in agguato e beccarsi una multa per eccesso di velocità potrebbe non essere così difficile, basta poco infatti per non rispettare i limiti imposti e vedersi recapitare una multa da un autovelox. A questa spesso oltre alla sanzione pecuniaria si aggiunge anche una possibile decurtazione dei punti sulla patente di guida. Cerchiamo di capirne qualcosa in più sulle multe autovelox.

multe autovelox

Tutor autostrada

Sono già passati circa dodici anni da quando i tutor autostradali sono comparsi sulle nostre autostrade anche se ancora oggi sembrano essere oggetti sconosciuti ai più. Il suo funzionamento prevede, in poche parole, il rilevamento della velocità media tra due punti ben definiti. Tuttavia in pochi sanno che i tutor possono essere impostati anche per la rilevazione della velocità istantanea svolgendo il medesimo compito di un autovelox.

Il funzionamento standard prevede che il tutor venga impiegato tra una porta e l’altra, in un tratto autostradale a limite di velocità omogeneo, in modo da rilevare l’ora esatta del passaggio di un veicolo tra una porta e l’altra analizzando la targa servendosi della telecamera integrata con sistema di riconoscimento targhe. Attenzione perché contrariamente a quanto dicono le leggende metropolitane i tutor autostradali rilevano la velocità anche se si transita sulla corsia di emergenza e stessa cosa anche di notte, con pioggia e con nebbia fino a circa 40 metri di visibilità.

Multe autovelox: limite di velocità

Lo dicevamo, è chiaro che senza che vi sia il non rispetto dei limiti di velocità non avrebbero probabilmente nessun senso di esistere autovelox e tutor; cerchiamo a questo proposito di far luce sui limiti di velocità da rispettare in ogni differente configurazione stradale:

  • In città: qui il limite ad oggi vede il picco massimo fissato a 50 km/h con possibilità di percorrere alcuni tratti segnalati anche a 70 km/h;
  • Strade extraurbane: il limite per le extraurbane secondarie e locali è fissato a 90 km/h che diventano 110 km/h sulle extraurbane principali;
  • In autostrada: il limite velocità autostrada è forse quello più conosciuto pari a 130 km/h di velocità massima raggiungibile.

In caso di particolari condizioni atmosferiche quali forti precipitazioni piovose o nevose il limite di velocità per le superstrade scende a 90 km/h e a 110 km/h in autostrada.

Punti patente eccesso velocità e multe autovelox

Il Codice della Strada, in base al disposto dell’articolo 142 , rende note le sanzioni applicabili per eccesso di velocità e i conseguenti punti della patente decurtabili per eccesso di velocità, comprendiamone meglio ogni aspetto:

  • comma 7: se si supera uno qualsiasi dei limiti che abbiamo precedentemente elencato per velocità non superiori a 10 km/h rispetto a quelle consentite si va incontro ad una multa da 41 euro a 168 euro;
  • comma 8: quando il limite di velocità viene invece oltrepassato per valori compresi tra 10 km/h e 40 km/h la multa subisce una variazione da 168 euro a 674 euro con l’entrata in gioco della decurtazione dei punti della patente, 3 nello specifico;
  • comma 9: salendo e superato il limite di 40 km/h e fino ai 60 km/h la sanzione pecuniaria aumenta notevolmente partendo da una base di 527 euro fino a 2.108 euro con conseguenti 6 punti decurtati dalla patente. Attenzione anche alla sanzione accessoria fissata in un periodo che va da uno a tre mesi con valori che aumentano a otto e diciotto mesi in caso di comportamento recidivo in un biennio;
  • comma 9 BIS: se invece il superamento dei limiti imposti avviene per più di 60 km/h la multa va da 821 euro a 3.287 euro e i punti detratti arrivato addirittura a 10. Anche in questo caso potrebbe essere applicata una sanzione accessoria che consiste nella sospensione della patente di guida da sei mesi a un anno, nel caso di recidiva in un biennio è previsto il ritiro della patente.

Inoltre, se le multe autovelox dovessero riferirsi a infrazioni commesse tra le ore 22.00 e le ore 7.00 ogni sanzione sarà aumentata di 1/3 e alla terza violazione nello stesso anno viene revocata la patente, oltre alla decurtazione di 5 punti dalla patente.

Dopo quanto tempo arrivano le multe autovelox ?

Da fornitori del servizio di noleggio autovelox, conosciamo molto bene la normativa che regola la notificazione delle sanzioni amministrative. La notifica delle multe autovelox deve avvenire entro e non oltre 90 giorni dall’accertamento di una violazione dei limiti di velocità, così riporta l’Articolo 201 del Codice della Strada. C’è da dire però che molto spesso non si riscontrano ritardi nella ricezione della multa che spesso avviene nell’arco di un mese dal momento della violazione.

Multe autovelox: come fare ricorso multa ?

Esistono differenti situazioni e casi particolari in cui contestare una multa da autovelox potrebbe essere la strada giusta e corretta da seguire, peraltro alcuni casi particolari sono stati oggetto di discussione in Corte Costituzionale e alla Cassazione stessa. Conosciamo qualche caso specifico.

Proprio la Corte Costituzionale si è pronunciata dichiarando illegittimo il Codice della Strada nella non presenza in quest’ultimo di una norma che preveda obbligatoriamente un controllo periodico dell’autovelox. Alla base vi è una periodica e importantissima opera di taratura che a quanto pare non viene messa in atto con costanza, visti anche i continui spostamenti di questi apparecchi che potrebbero provocare situazioni di non precisa taratura. In questo caso si può contestare la multa da autovelox richiedendo copia del verbale di avvenuta taratura, se non fosse presente potreste ottenere l’annullamento della sanzione. 

Grande attenzione va rivolta anche all’obbligo della segnalazione della presenza di un autovelox tramite uno specifico cartello stradale. In base a quanto stabilito dalla Cassazione non esiste una distanza minima tra il cartello e l’apparecchio di rilevazione ma deve tuttavia essere adeguata alla tipologia di strada per non provocare ulteriori pericoli. Per legge però la distanza massima è fissata in 4 chilometri. Occhio quindi a fare attenzione al cartello, potreste presentare un ricorso multa autovelox se questo non fosse presente.

Ricorso multa autovelox

Ne consegue quindi che un ricorso per multa può essere messo in pratica in differenti situazioni che si potrebbero presentare. Le possibilità disponibili per mettere in atto un ricorso multa autovelox sono due: rivolgersi al Giudice di Pace o al Prefetto. Per quanto riguarda il primo caso, il ricorso ad un Giudice di Pace deve effettuarsi entro 30 giorni dalla notifica mentre ne occorrono massimo 60 per presentarsi davanti al Prefetto, avendo cura di non rivolgersi ad entrambi contemporaneamente.

Nel caso in cui ci troviamo di fronte a piccoli importi e soprattutto a evidenti vizi di forma sulla multa converrebbe rivolgersi al Prefetto vista anche la gratuità del servizio, attenzione anche all’eventuale ingiunzione che potrebbe far raddoppiare i costi che avreste sostenuto pagando la multa.

Volendo invece rivolgersi al Giudice di Pace i costi fissi del contributo unificato vanno da 43 euro, per multe di importo fino a 1.100 euro, a 98 euro per multe di importo compreso tra 1.101 euro e 5.200 euro.

Tempi notifica multe autovelox

Il tempo di notifica di una multa per violazione dei limiti di velocità è fissato a non oltre 90 giorni dal momento in cui viene contestata la violazione. Se quindi si riscontrasse una irregolarità nei tempi di notifica è giusta cosa ricorrere ad una contestazione da tramutare in ricorso multa secondo la prassi descritta già più sopra.

Molto importante anche la tolleranza applicata allo strumento, in percentuale, che deve essere riportata sulla multa per ritenersi valida. Va inoltre ricordato che alla velocità già rilevata va applicato un ulteriore 5% di riduzione nei confronti del trasgressore con un minimo di 5 km/h e anche il provvedimento del Prefetto utile ad indicare dove il guidatore può essere fermato per la contestazione e dove no.

Sanzioni neopatentati autovelox

Sappiamo bene che tutti i neopatentati, quindi con meno di tre anni di possesso della patente di guida, hanno l’obbligo di rispettare limiti di velocità differenti rispetto a quelli canonici. Questi non possono infatti superare il limite dei 90 km/h nelle strade extraurbane e i 100 km/h in autostrada. Le multe per eccesso di velocità nello specifico caso di utenti neopatentati ammontano a 160 euro, sanzione che si associa ad una decurtazione dei punti della patente doppia così come previsto dall’articolo 126 bis del Codice della Strada.

Se invece si pensa ai guidatori di mezzi pesanti la sanzione raddoppia.

Ritiro patente, a quali velocità ?

Sappiamo già che il superamento dei limiti di velocità segnalati dagli autovelox potrebbe comportare in determinati casi anche il ritiro della patente. Vediamo in quali casi specifici il ritiro patente velocità è contemplato dal Codice della Strada, fermo restando che rimangono in atto sanzioni pecuniarie e decurtazioni dei punti della patente anche per le multe autovelox:

  • Quando il limite di velocità imposto dalla segnaletica stradale viene superato per valori compresi tra 41 km/h e 60 km/h la patente viene sospesa per un arco di tempo che può andare da 1 a 3 mesi;
  • Quando invece i limiti di velocità vengono superati con velocità pari a più di 60 km/h rilevati dall’autovelox o dal tutor, la patente subisce una sospensione da 6 a 12 mesi; attenzione perché come dicevamo già, se il comportamento è recidivo nel senso che la stessa infrazione viene commessa per due volte si procede con la revoca della patente.

Controlli extra velocità

Negli ultimi anni, durante la misurazione della velocità, soprattutto con autovelox fissi, si sono aggiunti ulteriori controlli ai veicoli, quali il controllo rca e la verifica della revisione periodica del veicolo.

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