Sempre più diffusa è la pratica di auto controllarsi la copertura assicurativa del proprio veicolo, sia esso un autoveicolo, un motociclo o ancora un ciclomotore. Il controllo rca è divenuto ormai un servizio on line alla portata di tutti e non solo più un’esclusiva delle forze dell’ordine o delle compagnie assicurative. Il motivo principale di questa nuova attitudine che abbiamo, sta nel fatto che tutti i nuovi controlli perpetrati dalle forze dell’ordine sui nostri veicoli durante la circolazione ci porta ad essere sempre più ansiosi e preoccupati nell’incappare in un fermo o peggio ancora nel sequestro del veicolo, solo perché magari ci sia sfuggito di rinnovare l’assicurazione auto. Infatti, sempre più spesso, mentre siamo alla guida della nostra auto, ci viene in mente la solita convinzione, ovvero quando scade l’assicurazione ho 15 giorni di copertura ancora … Invece questa apparente certezza ci può portare inesorabilmente ad oltrepassare la scadenza della copertura e contestualmente ad essere passibili di una multa per assicurazione scaduta, oltre al sequestro del veicolo che dura fino all’esibizione del rinnovo della polizza.
Tuttavia, vale la pena sottolineare, purtroppo, che esistono anche altri motivi per cui esistano numerosi veicoli in circolazione con la copertura scaduta. Da una statistica su tutti i controlli effettuati in un determinato periodo di tempo a livello nazionale dalle forze dell’ordine si evince che non sempre il motivo principale per cui non si ha in regola l’assicurazione dell’auto che si guida sia stata la dimenticanza.
Alla fine dobbiamo anche chiederci perché tanto accanimento nella verifica di questo importante adempimento da parte degli organi di polizia ? Perché, dobbiamo sapere bene, che in caso di incidente stradale in cui la colpa viene addossata ad un soggetto che circolava con un qualsiasi veicolo a motore, l’unico diritto di questi che garantisce la copertura del danno subito da terzi è proprio il contratto di assicurazione che ha precedentemente stipulato con una compagnia assicurativa. In caso di copertura rca inesistente infatti, il conducente del veicolo dovrebbe risarcire l’intero danno causato. Pertanto, è facile capire quanti problemi insorgerebbero in caso di sinistro stradale con colpa e senza copertura assicurativa del veicolo. Quindi, non ci dobbiamo mai dimenticare di effettuare periodicamente un controllo rca attraverso una qualsiasi fonte online.
Come controllare l’assicurazione auto ?
Tutti possiamo eseguire il controllo rca attraverso alcuni canali pubblici. Il primo sito, il più autorevole e appartenente al database del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è “Il Portale dell’Automobilista” raggiungibile liberamente all’indirizzo https://www.ilportaledellautomobilista.it. Attraverso questo portale possiamo tirare fuori l’importante verdetto “Veicolo assicurato” oppure “Veicolo NON assicurato“. Un’altra possibilità per controllare l’assicurazione della nostra auto, o anche di quella di altri, è scaricarsi una delle tante applicazioni per smartphone, con le quali, semplicemente digitando la targa dell’automezzo da controllare otteniamo l’informazione tanto importante.
Controllo rca: assicurazione auto scaduta cosa succede ?
Dipende. Se ci si accorge che la propria polizza è scaduta e non siamo per strada a circolare il problema non esiste. Basta ricordarsi di non usare il veicolo prima di aver effettuato il rinnovo della copertura assicurativa. Attenzione ! Un veicolo senza copertura assicurativa non solo non deve circolare su strada ma non deve neanche rimanere parcheggiato su strada pubblica. In buona sostanza, se da un controllo dell’assicurazione ci accorgiamo che non abbiamo copertura, faremmo meglio a tenerci il veicolo chiuso in garage o in giardino, comunque in area privata.
Diverso è invece se si è stati segnalati da un qualsiasi recente dispositivo di controllo rca oppure si è stati fermati per strada dagli agenti di Polizia Stradale e ci è stata contestata la mancanza della copertura assicurativa, art. 193 del Codice della Strada “Obbligo dell’assicurazione di responsabilità civile”.
In quest’ultimo caso, al conducente del veicolo viene elevata una sanzione minima edittale da 841 euro oltre al fermo del veicolo che verrà trasportato presso un luogo di custodia con il carro attrezzi.
Solo successivamente al rinnovo della polizza, di durata non inferiore a 6 mesi e al pagamento delle spese di trasporto e di custodia del veicolo, lo stesso potrà essere restituito al legittimo proprietario.