Avviso di giacenza

Oggi ci concentriamo sul famoso avviso di giacenza degli atti giudiziari, denominato tecnicamente con l’acronimo C.A.D. (Comunicazione di Avvenuto Deposito). Quante volte ci è capitato di aprire la cassetta delle lettere e trovare un cartoncino verde ? Probabilmente tante. Si tratta del temutissimo avviso di giacenza che ci informa dell’esistenza presso l’ufficio postale di una notifica costituita da una busta verde a noi destinata ancora più temuta.
Il sistema di notifica degli atti giudiziari di Poste Italiane prevede la possibilità di essere comunque informati nel caso in cui il portalettere non ci trova presso il nostro indirizzo. Una curiosità: lo sapevate che anche se all’ufficio postale non ci andrete mai, comunque, entro il decimo giorno la notificazione dell’atto si intende perfezionata ? Ebbene si, è praticamente impossibile sfuggire.
L’avviso di giacenza di un atto depositato presso l’ufficio postale, significa che bisognerebbe recarsi il più presto possibile o comunque entro 10 giorni per il ritiro.
avviso di giacenza

 

In quali casi il portalettere ci lascia l’avviso di giacenza ?

Quando non trova presso l’indirizzo il destinatario della notifica oppure un suo congiunto, familiare o addirittura un convivente. Suona strano, ma anche il portiere di uno stabile è titolato a ritirare una notifica di una multa o di un atto giudiziario per nostro conto. E ciò sarà valido per tutti gli effetti di legge. Tuttavia, quando nessuno di questi soggetti “titolati” viene trovato dal postino, egli lascia l’avviso di giacenza nella cassetta delle lettere.

Avviso di giacenza: come comportarsi quando lo riceviamo ?

Sarebbe il caso di recarsi all’ufficio postale indicato sul cartoncino ed esibirlo allo sportello dedicato alle raccomandate. L’operatore leggerà il codice raccomandata di riferimento stampato sul fronte dell’avviso e andrà a cercare la nostra corrispondenza. Inesorabilmente si presenterà con una busta verde contenente qualcosa di mai piacevole. Infatti, solitamente si tratta di un atto amministrativo, meglio conosciuto come multa o contravvenzione. Altre volte può trattarsi di argomenti ben più gravi, come ad esempio un invito a presentarsi presso il tribunale. In questo caso non si parla più di atto amministrativo bensì di atto giudiziario.

Avviso di giacenza e i costi aggiuntivi ?

Ebbene si. L’emissione dell’avviso di giacenza atti giudiziari comporta l’addebito di un costo aggiuntivo che inizialmente è a carico del mittente. Di solito a carico di amministrazioni pubbliche. E’ bene sapere in ogni caso, che quasi sempre, la stessa amministrazione chiede successivamente al destinatario della notifica il rimborso della somma sopravvenuta . Somma che verrà aggiunta al totale dovuto nel caso di sanzioni già elevate a carico del trasgressore.
Mentre scriviamo, la tariffa prevista da Poste Italiane all’emissione dell’avviso di giacenza è pari ad Euro 5,95.

 

 

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