Targa automezzo

Targa automezzo, cosa c’è da sapere. Volendo fare una breve trattazione storica sulla diffusione delle targhe auto in Italia diremo che la “targa veicolare” veniva introdotta con il Regio Decreto numero 540 del 16 dicembre 1897 che rendeva obbligatorio l’utilizzo di una targa per qualunque velocipede circolante.

Tornando invece alle targhe automobilistiche attualmente in vigore sappiamo che vennero introdotte il 13 gennaio del 1999 servendosi di una combinazione di sette caratteri alfanumerici e un’estetica contraddistinta dalle due fasce blu ai lati dello spazio bianco centrale riservato alla combinazione dei sette caratteri.

Sulla fascia blu a sinistra troviamo il simbolo delle 12 stelle dell’Unione Europea sopra al simbolo “I” dell’Italia. A destra invece è possibile indicare in alto, dentro un cerchio, l’anno di prima immatricolazione (soltanto le due cifre finali) e sotto la sigla della provincia di residenza dell’intestatario. Nel sito italset si trovano ulteriori approfondimenti riguardanti le targhe automobilistiche.

targa automezzo

Targa automezzo: cosa c’è da sapere

Tuttavia le targhe italiane presentano una caratteristica pressoché unica o perlomeno interessante per diversi fattori: ogni tipologia di targa porta con sé un numero spropositato di informazioni da questa ricavabili e a questa riconducibili.

Non è difficile oggi trovare su internet tool o siti che permettono di risalire a dati specifici semplicemente inserendo in un apposito form i dati della targa da analizzare. Poiché ogni targa automezzo oltre che al veicolo è collegata al proprietario stesso del veicolo già registrato al PRA. Infatti, risulta relativamente facile risalire ai dati del proprietario e quindi anche in quei casi in cui è utile sapere se l’auto collegata a quella targa è stata rubata o meno.

In questo ultimo caso è sufficiente recarsi sul Portale del Ministero dell’Interno per scoprire se il veicolo figura nell’archivio dei veicoli rubati.

Attenzione perché alcuni dati vengono distribuiti chiaramente soltanto a pagamento, si pensi per esempio ai passaggi di proprietà o alle informazioni più specifiche del veicolo stesso.

Visura targa automezzo

La possibilità di mettere in pratica una visura targa è data a tutti visto che tutti i dati del registro PRA italiano sono di carattere pubblico, motivo per cui ogni cittadino può richiedere una visura di un qualsiasi mezzo di cui ne possiede i dati della targa automezzo. Il tutto può essere messo in pratica sia online sia offline. C’è da dire però, come già si accennava in precedenza, che la visura ricade tra quei servizi che è necessario pagare per poter essere erogati.

Tuttavia si parla di una spesa non difficile da sostenere, posto pure il fatto che una visura al PRA non si richiede proprio tutti i giorni. Andando direttamente presso l’ACI il costo complessivo è fissato a 8,83 euro di cui 6 per la sola visura e 2,83 di IVA al 22% applicata per via del servizio di natura telematica.

Ogni visura permette di effettuare controlli veicoli e reperire i dati del veicolo stesso ivi compresi data di immatricolazione, cilindrata del motore e potenza in kW, tipologia di alimentazione e numero di telaio, oltre che la tipologia del mezzo stesso. È chiaro che è possibile anche accedere ai dati del proprietario del veicolo quali codice fiscale, data e luogo di nascita ma anche l’indirizzo di residenza.

Tuttavia è possibile anche risalire al numero dei proprietari precedenti del veicolo se eventualmente ce ne fossero.

Interessante anche la possibilità di avere notizie su un eventuale fermo amministrativo.

Verifica targa automezzo

È possibile da una verifica targa, recandosi sul Il Portale dell’Automobilista risalire anche alla regolarità o meno degli obblighi assicurativi di tipo RCA stipulati per quel veicolo. Il servizio è garantito da continui aggiornamenti provenienti direttamente dalle compagnie assicuratrici ed è disponibile sul già citato Portale senza che sia necessaria alcuna registrazione.

Ma tramite una verifica della targa viene reso possibile anche il calcolo dell’importo da versare per il bollo autoveicoli recandosi stavolta sul sito dell’ACI o su quello dell’Agenzia delle Entrate dove sarà disponibile l’importo dovuto visto che i principali dati di calcolo, quali potenza in kW, regione di residenza del proprietario e classe di emissione, sono tutti già regolarmente registrati nel sistema.

Targa automezzo: come risalire al proprietario

Tra le informazioni deducibili da una consultazione presso ACI di una targa di un determinato veicolo c’è sicuramente quella di risalire al proprietario del veicolo.

Si diceva già in precedenza che una visura targa è un servizio disponibile soltanto a pagamento concesso direttamente sul sito dell’ACI servendosi di un numero di targa automezzo in proprio possesso. L’operazione prevede un costo di 8,83 euro ripartiti in 6 euro per la visura e 2,38 euro relativi all’IVA applicata per i costi accessori.

In questo modo sarà semplice risalire al proprietario di un veicolo disponendo della sua targa (si pensi per esempio ai casi di urti e piccoli incidenti cittadini in cui il soggetto che ci ha provocato il danno non si è fermato). Il tutto è aperto a chiunque visto che il PRA è un registro automobilistico di pubblico dominio al quale tutti posso accedere.

È bene precisare però che i dati derivanti dalla consultazione online non potranno essere riconosciuti validi ai fini di una qualche certificazione visto che in questo caso è necessario che siate in possesso del documento rilasciato dall’Ufficio Provinciale ACI.

Attenzione anche al caso in cui la targa dell’automezzo sia stata installata su auto a noleggio o in leasing; in questo caso ovviamente il proprietario sarà indicabile nella società concessionaria che gestisce la vettura, o qualsiasi altro veicolo, in quel momento.

Dati auto da targa automezzo

Abbiamo quindi compreso come sia facile accedere a diversi dati auto da una targa e abbiamo compreso quanto questi servizi possano essere utili a ciascun guidatore che ne faccia richiesta. In definitiva a quali dati si può accedere possedendo una targa di un qualsiasi veicolo ?
Scopriamolo:

  • È possibile sapere se l’auto è stata rubata o meno;
  • È possibile conoscere la data di prima immatricolazione;
  • È possibile conoscere i dati relativi a cilindrata e potenza del motore (in kW);
  • È possibile conoscere la tipologia del mezzo, alimentazione e numero di telaio oltre che la classe di emissioni di appartenenza;
  • È possibile accedere ai dati del proprietario;
  • È possibile effettuare la verifica copertura assicurativa della RCA e il pagamento del bollo autoveicoli.

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